Italia e Malta in tensione per la riorganizzazione del gioco online

Valentina Esposito Valentina Esposito
4 Novembre, 2024
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La riorganizzazione del mercato del gioco online in Italia ha suscitato una forte reazione da parte di Malta, un paese leader del settore in Europa. Le nuove normative italiane mirano a creare un sistema di concessioni più controllato, spingendo Malta a richiedere chiarimenti a Bruxelles e intensificando il dibattito. Ecco il contesto e le posizioni di entrambi i paesi in questo conflitto.

Il Conflitto tra Italia e Malta: Cosa è Successo?

La Nuova Regolamentazione Italiana per il Gioco Online

L’Italia, nel tentativo di riorganizzare il gioco online, ha pubblicato un decreto nella primavera del 2023 che istituisce nuove concessioni per il settore del gioco pubblico. Questo decreto ha introdotto cambiamenti significativi come:

  • Periodo di Sospensione a Bruxelles: Il decreto è stato sottoposto a un periodo di revisione di 100 giorni a Bruxelles, durante il quale gli Stati membri potevano opporsi o chiedere chiarimenti.
  • Scadenza a Fine Ottobre: Alla fine di ottobre, se non fossero state sollevate obiezioni, l’Italia avrebbe potuto procedere con le nuove licenze di concessione per il gioco.

Tuttavia, negli ultimi giorni di ottobre, Malta ha presentato un parere richiedendo chiarimenti su aspetti cruciali di questa nuova regolamentazione.

Perché Malta Richiede Chiarimenti?

Uno dei punti contestati da Malta è il divieto delle “skins”, una modalità di gioco che permette a determinati siti di operare sotto il marchio di un singolo distributore. Inoltre, Malta ha espresso preoccupazione per l’uso obbligatorio dello SPID, il sistema di identificazione digitale italiano, per accedere alle piattaforme di gioco.

  • Eliminazione delle “Skins”: L’Italia cerca di ridurre il numero di operatori nel mercato, eliminando i siti affiliati a un solo distributore. Malta ritiene che questa misura limiti la concorrenza.
  • Uso Obbligatorio dello SPID: Questo strumento di identificazione è visto dall’Italia come un filtro di sicurezza, soprattutto per limitare l’accesso ai minori. Malta, invece, ne mette in dubbio l’impatto sull’accessibilità del servizio a livello europeo.

La Risposta dell’Italia: Ottimismo e Determinazione nelle Decisioni

Il Supporto di AGCOM e la Protezione della Privacy

L’Italia ha dimostrato apertura verso le richieste maltesi, pur rimanendo salda nella sua posizione. Le autorità italiane sostengono le loro riforme con il supporto di AGCOM, l’autorità italiana per le comunicazioni, e propongono un modello di “doppio anonimato”. Questo meccanismo mira a proteggere la privacy degli utenti mantenendo un controllo rigoroso sull’accesso al gioco online.

Consolidamento del Mercato: Meno Operatori, Maggiore Qualità

L’eliminazione delle “skins” non è un argomento negoziabile per il governo italiano, che mira a ridurre il numero di operatori e rafforzarne la qualità. Con questa riforma, l’Italia aspira a consolidare un mercato del gioco online più controllato e qualificato.

La riorganizzazione del gioco online in Italia ha generato una situazione di tensione con Malta, che ha espresso preoccupazioni per le nuove restrizioni. Mentre Malta cerca chiarimenti, l’Italia prosegue con i suoi piani di regolamentazione, fiduciosa che il cambiamento porterà benefici a un mercato più sicuro e controllato.

Valentina Esposito
Author Valentina Esposito

Valentina Esposito è una content analyst specializzata nel settore del gioco e dei casinò online. Si dedica a fornire analisi approfondite e obiettive sulle migliori piattaforme di gioco, rendendola una figura di riferimento affidabile e rispettata nel mondo delle scommesse e del gaming online.